martedì 19 aprile 2016

Il penultimo degli str…zi


Sono io il penultimo degli stronzi (lasciatemi questa speranza), quelli che scrivo sono miei pensieri, spunti di riflessione, domande "senza punto interrogativo" e – probabilmente – senza risposta, per dichiarata volontà o incapacità di rispondere da parte di chi dovrebbe.

Proporre argomenti a persone che non si pongono domande, che ascoltano ciecamente (o demonizzano secondo convenienza) chi riveste una carica istituzionale o politica, che rispondono a domande con domande, è faticoso.
Ma cercare di capire è nella mia natura.

Non sono un politico, sono un (ex) giornalista che vorrebbe sapere come mai è diventato un ex.

La mia piccola esperienza in proposito mi suggerisce: zittire chi è scomodo.
Ho 30mila pagine da pubblicare, comunque…

Questo trattamento lo ho ricevuto dal sistema partitocratico e con avallo di Grillo.
Strana alleanza, no? Entrambi allergici ai giornali?
Capisco lo Stato, le banche, le lobbies, capisco anche la Gabanelli (figuratevi), ma Grillo?
Perché?

Realizzare la democrazia abolendone gli strumenti mi sembra illogico: gradirei, per una volta, una risposta esauriente.

Mi scuso per questa mia lenta agonia, immagino di sapere che cosa state pensando: "non sei mica l'unico ad aver perso il lavoro".

Avete ragione, ma io, con il mio lavoro, creavo lavoro per altri e, come giornalista, sono sempre corso in aiuto di chi lo stava perdendo, lo faccio anche oggi che non ne ho per me.

1 commento:

Carlo Gambescia ha detto...

Bellissimo. Grande abbraccio!