martedì 29 marzo 2016

Ultima ISTANZA


Quando una moneta non ha più controvalore reale – ma ha soltanto il valore che le è stato arbitrariamente attribuito – viene concessa (prestata) in uso all'ultimo anello della "catena alimentare" umana: il popolo.
Come accade con l'imposta sul valore aggiunto (IVA), i costi di plusvalore (più propriamente le SPECULAZIONI ad esclusivo vantaggio degli anelli superiori ed intermedi) vengono scaricati sulle spalle del cosiddetto utente finale, il quale non ha altra alternativa che quella di accollarseli, con grave disagio per la propria microeconomia.
Tuttò ciò perchè, con l'accettazione prona di utilizzo di una moneta sovranazionale, è stato eliminato il pagatore (o prestatore) di ultima istanza, cioè uno Stato sovrano.
Insomma: il classico cerino esaurito che brucia la mano dello "stupido".

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