domenica 18 dicembre 2016

Perchè indignarsi?


Forse perchè tre anni fa dagli "onesti" ci si aspettava qualcosina di più e di meglio?
Se salgo su un autobus, notoriamente frequentato da borseggiatori, mi tengo stretto il portafogli, ma se me lo fregano in sagrestia mi incazzo col prete.
E qui il prete si chiama Grillo.

Ipotesi A
Il Movimento è purissimo, non ha nessun potere forte alle spalle, quelle su Casaleggio e Sassoon sono favole inventate da troll "nazifasciocomunisti".
Alle prossime elezioni, non potendo contare su macchine del consenso "sospette", 5 Stelle si at
testerebbe tra il 10 e il 25% per cento di valore assoluto.
Un valore di tutto rispetto se fosse stata varata una legge elettorale e relativa promulgazione P.d.R.
In presenza invece di legge elettorale che consente alle coalizioni di divenire maggioranza, l'ipotetica percentuale rimane un risultato degno di nota contabilmente, ma inutile dal punto di vista operativo, considerando anche l'osceno stallo già avuto con il 25%.

 
Ipotesi B
Il Movimento ha alle spalle Casaleggio e Sassoon e, di conseguenza, macchine del consenso ricollegabili a banche e finanziarie internazionali, quindi lobbies.
La legge elettorale è comunque funzionale a coalizioni, pertanto l'ago della bilancia si sposterà i
n funzione di calcoli ben precisi degli altri partiti.
Il movimento, che mai scenderà a compromessi, potrebbe essere pompato oltre il 30%, oppure sgonfiato del tutto.
Varcato il limite percentuale oltre il quale ogni grossa coalizione che attraversasse l'intero arco parlamentare – da destra a sinistra, per intenderci – non riuscisse a mettere in minoranza il Movimento, un ipotetico Presidente del Consiglio, pescato tra i Di Battista, Di Maio, etc., sarebbe chiamato dal P.d.R. a formare una squadra di Governo, con una opposizione schierata e compatta su tutto, pur di contrastare le decisioni pentastellate.
Tale Governo, con maggioranza di misura, sarebbe obbligato a chiedere fiducia su tutto e la otterrebbe su nulla.
 
Ipotesi C
Dittatura.

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