venerdì 6 maggio 2016

La ruota gira e l'uomo campa

Prometeo incatenato (marmo, 1762), N. S. Adams. Louvre, Parigi.
Ogni volta che analizzo una questione poco chiara da dentro o da molto vicino, direttamente o per tramite, scopro che le cose non stanno esattamente come le si vorrebbe dipingere e far credere.
Anzi, spesso, sono diametralmente opposte a quella che ne è la percezione comune.
I mezzi per comprendere non dovrebbero riguardare soltanto i "fatti" in sé, ma anche come questi vengono "tutelati" e circoscritti dagli adepti, che – in accezione negativa – si suddividono in tre categorie intercomunicanti: pigri, sciocchi e disonesti.
La manipolazione di questo brodo primordiale (del malcontento, del dissenso o del consenso) provoca la rotazione degli ingranaggi, che – in quanto tali – di tanto in tanto, vanno oliati.
E questo, è un "fatto".
Che non andrebbe mai sottovalutato…

1 commento:

Carlo Gambescia ha detto...

Eccellente. E' che al capire, caro Carlo, preferiscono il credere... Un abbraccio :-)