Il Rasoio di Ockham (Occam, italianizzato dal latino) è un principio comodissimo e pratico per risolvere problemi inquinati da infra e sovrastrutture inutili.
Tuttavia, spesso, specialmente in materia di legalità e giustizia, esso si confonde con l'inversione dell'ONERE della PROVA.
Questo malcostume – non individuato o colpevolmente accettato dalle istituzioni – anziché favorire il corretto corso della giustizia, finisce per danneggiare chi non può difendersi.
Un esempio: se vi accusano di omicidio, dovete avere un alibi, altrimenti siete nei guai.
Ecco che l'unico modo per uscirne bene è l'alibi (che non avrete), mentre il vero colpevole se lo sarà costruito a tavolino, prima di compiere il crimine o il reato.
Inoltre, l'alibi – magari debole – che potreste avere, non è sufficiente a scagionarvi del tutto.
Questo è il motivo per il quale non bisogna scadere nei complotti, ma, verosimilmente, neanche credere che quanto afferma un "eminente accreditato" sia necessariamente vero (in buona o cattiva fede che sia).
Non tutto è scritto nei libri che hanno (forse) letto.
In sintesi, per tornare ad Ockham, non tutti sono disonesti, ma ciò non equivale ad affermare che alcuni siano onesti o disonesti, basandosi soltanto sul recinto che li circoscrive o dal quale si discostano.
2 commenti:
Non fa una piega. Ottimo!
Grazie, Carlo
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