Apprezzo lo scontro di livello, detesto la tifoseria settaria o campanilistica, quando questa non è rivolta esclusivamente alla competizione sportiva.
La "cliccocrazia" a colpi di tweet (non solo quella firmata 5 stelle, ma anche quella di chi si presta a scendere in tale campo di scontro) sta snaturando il confronto politico a livelli di preoccupante bassezza e di conseguente incompetenza.
L'ossessione dell'onestà – paradossalmente – sta facendo venir meno la trasparenza, elemento ben più utile a comprendere il modus operandi di partiti e movimenti attivi sulla scena politica.
Ciò accade perché di alcuni – gli "onesti" per antonomasia autoattribuita – non si può dubitare e di tutti gli altri si dovrebbe, a prescindere dai fatti.
Tuttavia, il riordino interno come necessità e ultima istanza di una corrente è sempre prodromico dell'inizio di una infezione che porta a malattia e morte dell'organismo.
Staremo a vedere o a rivedere, ma forse non le stelle.
E me ne dispiaccio, sinceramente.
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