Sul piano economico, cioè sui numeri, si può discutere.
Quando questi, però, riguardano gli esseri umani - cioè innocenti assassinati - e non le merci, lo scivolone sulle ideologie è dietro l'angolo, quasi inevitabile.
A prescindere dai numeri, infatti, un solo "assassinato" (non morto) giustificherebbe la condanna del carneficie, qualsiasi siano le motivazioni di riferimento.
Se non si usassero due pesi e due misure nei resoconti, però, e se non si attribuisse più valore alla vita di un eletto che a quella di uno schiavo, fin qui – machiavellici a parte – saremmo tutti d'accordo, seppur sul ciglio del baratro ideologico, per poi caderci inevitabilmente.
Come? Via Rasella docet: dieci italiani fucilati per ogni tedesco ucciso, ricordate? no? ved. qui.
Cercare di capire chi ha iniziato per primo è completamente inutile, questo è uno dei rari casi nei quali concentrarsi su causa ed effetto porta soltanto fuori strada: dovremmo andare a ritroso nel tempo di migliaia di anni per cercare chi o che cosa? Il responsabile? Per punirlo? Suvvia…
È bene comunque conoscere la storia per non ripetere errori.
Torniamo al dato economico
Se non si usassero due pesi e due misure nei resoconti, però, e se non si attribuisse più valore alla vita di un eletto che a quella di uno schiavo, fin qui – machiavellici a parte – saremmo tutti d'accordo, seppur sul ciglio del baratro ideologico, per poi caderci inevitabilmente.
Come? Via Rasella docet: dieci italiani fucilati per ogni tedesco ucciso, ricordate? no? ved. qui.
Cercare di capire chi ha iniziato per primo è completamente inutile, questo è uno dei rari casi nei quali concentrarsi su causa ed effetto porta soltanto fuori strada: dovremmo andare a ritroso nel tempo di migliaia di anni per cercare chi o che cosa? Il responsabile? Per punirlo? Suvvia…
È bene comunque conoscere la storia per non ripetere errori.
Torniamo al dato economico
Il dato di fatto da analizzare, quindi, è che le congiunture economiche critiche favoriscono economicamente le oligarchie, le quali usano le speculazioni, ma favoriscono anche l'unione delle basi addirittura di colore opposto, con i comitati popolari, una definizione che evoca un passato recente.
È questo il paradosso ciclico che obbliga le élite alle Restaurazioni per ripristinare la gestione del potere.
Le speculazioni, però, sono possibili in una fase alterna (persone, comunità, Stati, Continenti), ma in una fase come quella attuale, ove il debito pubblico è il nemico pubblico numero uno di tutti – anche se per motivi opposti: chi non può pagare e chi, di conseguenza, non incassa – le élite usano l'ultimo strumento in loro possesso e al quale il cittadino non ha accesso: il denaro contante.
Che esso sia stampato o che venga generato da un computer non fa differenza: il problema riguarda il fatto che non esiste corrispettivo e che spesso venga speso in investimenti ad alto rischio, poiché sono i più remunerativi.
Per pura coincidenza (?), in quei vertici troviamo sempre gli stessi cognomi.
Le speculazioni, però, sono possibili in una fase alterna (persone, comunità, Stati, Continenti), ma in una fase come quella attuale, ove il debito pubblico è il nemico pubblico numero uno di tutti – anche se per motivi opposti: chi non può pagare e chi, di conseguenza, non incassa – le élite usano l'ultimo strumento in loro possesso e al quale il cittadino non ha accesso: il denaro contante.
Che esso sia stampato o che venga generato da un computer non fa differenza: il problema riguarda il fatto che non esiste corrispettivo e che spesso venga speso in investimenti ad alto rischio, poiché sono i più remunerativi.
Per pura coincidenza (?), in quei vertici troviamo sempre gli stessi cognomi.
Se le basi non si lasciassero convincere che i nuovi assetti le contemplino come materiale umano produttivo e dal libero arbitrio, anziché come carne da cannone o da macello, saremmo già un bel passo avanti.
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