Le economie/finanze di uno Stato, di un'azienda privata, di una statale, di un condominio, di una famiglia rispondono a parametri assai diversi per essere correttamente determinate.
Il fallimento non è previsto, se i parametri sono corretti (o supportati).
Quando accade può dispiacere, può essere avvenimento grave o drammatico o addirittura tragico.
Ma non è la bancarotta fraudolenta ad essere un reato, lo è che sia data la possibilità di attuarla e, soprattutto, di farla franca.
La presunzione di evasione fiscale è, invece, l'altra faccia della medaglia, ovvero si consente ai furbetti di "provarci" e si annientano come fossero criminali i contribuenti che hanno subita una flessione negativa del fatturato per motivi peraltro non difficili da individuare, in due parole: pressione fiscale.
Che si spacci il reddito di cittadinanza per la panacea alla povertà è doppiamente disonesto: per presunta attuabilità e – nel caso fosse attuabile – per manifesta offesa alla dignità e nei confronti di chi da decenni paga tasse esorbitanti sul proprio fatturato.
Ribadisco, se l'azienda chiude, il gettito è pari a 0%, fenomeni.
Inoltre occorre considerare da dove provenga il dato maggiore sull'evasione, probabilmente non da scontrini non battuti, ma da plusvalenze (speculazioni) che sfuggono (?!?) ai controlli, dal gioco d'azzardo legalizzato, dalle manovrine a "mercati chiusi" e dai trucchetti relativi.
Pensare che il Mercato sia un moloch al quale sacrificare aziende e persone è sbagliato sia dall'angolazione complottista, sia da quella possibilista con posizione ineluttabile.
È una mia opinione, ovviamente, gli economisti non saranno d'accordo, ma d'altronde non possono segare il ramo sul quale stanno comodamente seduti.
Mi piace concludere con la frase di Luigi Einaudi che ogni economista dovrebbe tenere incisa nel marmo appesa ad una parete del proprio studio professionale:
“La frode fiscale non potrà essere davvero considerata alla stregua degli altri reati finché le leggi tributarie rimarranno vessatorie e pesantissime e finché le sottili arti della frode rimarranno l’unica arma di difesa del contribuente contro le esorbitanze del fisco”.
Se è vero come è vero che per visione umana la schiavitù deve essere eliminata, non capisco perché si percorrano strade che perseguono l'obiettivo opposto.
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